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Test finale di verifica

30Mag2021

Test finale di verifica

Test finale di verifica

Data di scadenza: 0

Quiz Summary

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Domanda 1 of 38

1. Domanda
1. Che cosa sono gli Ordini e i Collegi Territoriali.
- Gli Ordini e i Collegi Territoriali sono enti pubblici non economici, dotati di autonomia e autarchia; hanno la funzione di custodia, tenuta dell'albo professionale e della gestione amministrativa.
- Gli Ordini e i Collegi Territoriali sono enti economici ed hanno la funzione di custodia, tenuta dell'albo professionale.
- Ordini e i Collegi Territoriali sono enti pubblici economici ed hanno la funzione di custodia, tenuta dell'albo professionale e della gestione amministrativa.
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Domanda 2 of 38

2. Domanda
2. Quali sono le funzioni svolte dal Consiglio di disciplina territoriale.
- Il Consiglio di disciplina territoriale ha i compiti di istruire e decidere sulle questioni disciplinari riguardanti gli iscritti all'albo.
- Il Consiglio di disciplina territoriale ha i compiti di istruire e decidere sulle questioni disciplinari riguardanti gli iscritti all'albo e nel registro dei praticanti.
- Il Consiglio di disciplina territoriale ha il compito di decidere sulle questioni disciplinari riguardanti i praticanti.
Corretto

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Domanda 3 of 38

3. Domanda
3. Chi può esercitare la libera professione.
- Solo chi, munito del titolo di studio e dell’abilitazione professionale, è iscritto nell'Albo.
- Solo chi, munito dell’abilitazione professionale, è iscritto nell'Albo.
- Solo chi, munito del titolo di studio e dell’abilitazione professionale, è iscritto nell'Albo, sempre che possieda tutti gli altri requisiti previsti per legge.
Corretto

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Domanda 4 of 38

4. Domanda
4. In cosa consiste il Praticantato o Tirocinio professionale.
- Il Tirocinio consiste nell’addestramento del Praticante, per un certo periodo stabilito dalla Legge n. 17 del 1990, a contenuto teorico e pratico ed è finalizzato a conseguire le capacità necessarie per l’esercizio e la gestione organizzativa della professione.
- Il Tirocinio consiste nell’addestramento finalizzato ad esercitare direttamente la professione.
- Il Tirocinio è un addestramento utile per esercitare la professione, senza ulteriori formalità.
Corretto

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Domanda 5 of 38

5. Domanda
5. I Praticanti sono soggetti al potere disciplinare
- No.
- Si.
- Solo quando frequentano gli esami di abilitazione professionale.
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Domanda 6 of 38

6. Domanda
6. Quali sono i provvedimenti disciplinari.
- L’avvertimento; la censura; la sospensione dall’esercizio della professione per massimo sei mesi; la cancellazione dall’albo.
- L’avvertimento; il richiamo; la sospensione dall’esercizio della professione per massimo sei mesi; la sospensione a tempo indeterminato per morosità; la cancellazione dall’albo.
- L’avvertimento; la censura; la sospensione dall’esercizio della professione per massimo sei mesi; la sospensione a tempo indeterminato per morosità; la cancellazione dall’albo.
Corretto

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Domanda 7 of 38

7. Domanda
7. Il Professionista ha l’obbligo della formazione continua.
- Ogni Professionista ha l'obbligo di curare il continuo e costante aggiornamento delle proprie competenze professionali.
- Il Professionista ha l'obbligo di curare il continuo e costante aggiornamento della propria competenza professionale, ma solo se esercita la libera professione.
- Il Professionista ha l'obbligo di curare il continuo e costante aggiornamento professionale, solo per gli argomenti di utilità tecnico-scientifica.
Corretto

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Domanda 8 of 38

8. Domanda
8. Perché il professionista deve aggiornarsi.
- Il Professionista ha l'obbligo della formazione continua per acquisire i crediti formativi professionali.
- Il Professionista ha l'obbligo della formazione continua al fine di garantire la qualità e l’efficienza delle prestazioni professionali, nel migliore interesse dell'utente e della collettività, e per conseguire l'obiettivo dello sviluppo professionale.
- Il Professionista deve aggiornarsi per progredire nella carriera lavorativa.
Corretto

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Domanda 9 of 38

9. Domanda
9. La violazione dell’obbligo di formazione continua costituisce illecito disciplinare.
- Solo in alcuni casi.
- No.
- Si.
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Domanda 10 of 38

10. Domanda
10. In cosa consiste la pubblicità informativa professionale.
- La pubblicità informativa è funzionale all'oggetto della professione regolamentata , veritiera e corretta, è consentita per rendere note la/e propria/e specializzazione/ i, titoli posseduti, attinenti alla professione esercitata, la struttura dello studio professionale, i compensi richiesti per le prestazioni; non deve essere equivoca, ingannevole o denigratoria; non deve violare l'obbligo del segreto professionale.
- La pubblicità informativa funzionale all'oggetto della professione regolamentata , veritiera e corretta, é ammessa con ogni mezzo per pubblicizzare i compensi per le prestazioni richiesti dalle tariffe, le specializzazioni, ma non può violare il segreto professionale
- La pubblicità informativa funzionale all'oggetto della professione, veritiera e corretta, é ammessa con ogni mezzo, per rendere pubbliche, le specializzazioni, i titoli posseduti attinenti alla professione, la struttura dello studio professionale, i compensi stabiliti dalle tariffe professionali per ciascuna prestazione, ma non deve violare l'obbligo del segreto professionale e non deve essere equivoca, ingannevole o denigratoria.
Corretto

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Domanda 11 of 38

11. Domanda
11. Da quali principi morali è caratterizzato il rapporto che si istaura tra il professionista e il committente.
- Il rapporto che si instaura tra il professionista e il committente deve essere caratterizzato, in ogni momento dello svolgimento delle prestazioni professionali, solo dalla stima reciproca.
- Il rapporto che si instaura tra il professionista e il committente deve essere caratterizzato, in ogni momento dello svolgimento delle prestazioni professionali, da stima, fiducia, lealtà, chiarezza, correttezza.
- Il rapporto che si instaura tra il professionista e il committente deve essere caratterizzato, in ogni momento dello svolgimento delle prestazioni professionali, dal rispetto della personalità giuridica delle rispettive organizzazioni professionali e/o imprenditoriali.
Corretto

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Domanda 12 of 38

12. Domanda
12. Come si stabilisce il compenso per le prestazioni professionali. Il Professionista quali informazioni è obbligato a rendere noto al cliente al momento dell’affidamento dell’incarico professionale.
- Il compenso per le prestazioni professionali è convenuto con il committente. Il Professionista, ma quest’ultimo è obbligato a rendere noto al cliente al momento dell’affidamento dell’incarico professionale solo le informazioni relative alla sua condotta professionale.
- II compenso per le prestazioni professionali è convenuto con il committente, ma il professionista non è obbligato a comunicare al committente il grado di complessità dell’incarico, tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del suo conferimento fino alla conclusione, i dati della polizza assicurativa per i danni provocati nell’esercizio dell’attività professionale.
- Il compenso per le prestazioni professionali deve essere pattuito al momento del conferimento dell’incarico professionale. Il professionista deve comunicare il grado di complessità dell’incarico, tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento fino alla sua conclusione, i dati della polizza assicurativa per i danni provocati nell’esercizio dell’attività professionale. In ogni caso la misura del compenso è preventivamente resa nota al cliente con un preventivo di massima, deve essere adeguata all’importanza dell’opera e va pattuita indicando per le singole prestazioni tutte le voci di costo, comprensive di spese, oneri e contributi.
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Domanda 13 of 38

13. Domanda
13. In quali forme il Professionista può organizzare l’attività professionale.
- Il professionista può svolgere la propria attività professionale nelle forme di società, o di associazione professionale, o di studio associato, le quali hanno la possibilità di fornire all’utenza anche servizi professionali di tipo interdisciplinare; in tali casi l’oggetto sociale, relativo all’attività libero-professionale, deve essere esclusivo; il professionista non può partecipare a più di una società professionale; se le prestazioni devono essere rese da uno o più soci professionisti, ciascuno la svolge nell’ambito delle rispettive competenze, preventivamente indicate.
- Il Professionista può organizzare l’attività professionale nelle forme più convenienti, per ricavare un corrispettivo economico adeguato per il sostentamento delle condizioni necessarie ottimali del proprio studio professionale.
- Il professionista può svolgere la propria attività professionale nelle forme di società, di associazione professionale, o di studio associato, purché fornisca all’utenza anche servizi societari di tipo pluridisciplinari nel rispetto dei rispettivi regolamenti delle rispettive professioni.
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Domanda 14 of 38

14. Domanda
14. Il Professionista nella compilazione del preventivo e della parcella cosa deve indicare.
- Il Professionista nella compilazione del preventivo e della parcella deve indicare con la massima chiarezza e dettagliatamente le prestazioni, il corrispettivo richiesto, le spese, il grado di complessità dell’incarico, gli oneri dal momento del conferimento dell’incarico fino alla sua conclusione.
- Il Professionista nella compilazione del preventivo e della parcella deve indicare con la massima chiarezza e dettagliatamente le prestazioni, il corrispettivo richiesto e il rimborso delle le spese, il grado di complessità dell’incarico, oltre a tutte le informazioni utili circa gli oneri dal momento del conferimento dell’incarico fino alla sua conclusione, i dati della polizza assicurativa per i possibili danni derivanti dall’esercizio dell’attività professionale.
- Il Professionista nella compilazione del preventivo e della parcella deve indicare con la massima chiarezza e dettagliatamente le prestazioni, il corrispettivo richiesto e il rimborso delle le spese, i dati della polizza assicurativa per i possibili danni derivanti dall’esercizio dell’attività professionale.
Corretto

Non corretti
Domanda 15 of 38

15. Domanda
15. Cosa si intende per libera professione.
- La libera professione è un’attività autonoma, prevalentemente intellettuale, esercitata da chi è in possesso di determinati requisiti ed è iscritto in apposito Albo Professionale.
- La libera professione è un’attività libera da ogni compromesso con terzi, esercitata da chi è in possesso di determinati requisiti ed è iscritto in apposito Albo Professionale.
- La libera professione è un’attività autonoma, prevalentemente intellettuale, esercitata da chi è in possesso delle capacità necessarie per l’esercizio e la gestione organizzativa della professione ed è iscritto in apposito Albo Professionale.
Corretto

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Domanda 16 of 38

16. Domanda
16. A chi è demandato l’accertamento dei requisiti per l’iscrizione nell’Albo professionale.
- L’accertamento dei requisiti per l’iscrizione nell’Albo professionale è demandato al Consiglio dell’ Ordine, il quale vigila sull’attività degli iscritti.
- L’accertamento dei requisiti per l’iscrizione nell’Albo professionale è demandato al Consiglio di Disciplina dell’ Ordine, il quale vigila sull’attività degli iscritti.
- L’accertamento dei requisiti per l’iscrizione nell’Albo professionale è demandato al Presidente dell’ Ordine, il quale vigila sull’attività degli iscritti.
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Domanda 17 of 38

17. Domanda
17. Perché lo Stato ha inteso esercitare una particolare tutela sulle attività dei Professionisti iscritti nell’Albo.
- Lo Stato ha inteso esercitare una particolare tutela sulle attività professionali, perché i Professionisti esercitano dei particolari doveri e poteri conferiti dall’Ordine per le implicazioni che questi hanno sui cittadini.
- Lo Stato ha inteso esercitare una particolare tutela sulle attività professionali per le implicazioni che queste hanno sui cittadini.
- Lo Stato ha inteso esercitare una particolare tutela sulle attività professionali perché i Professionisti sono delegati a svolgere funzioni intellettuali specialistiche.
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Domanda 18 of 38

18. Domanda
18. Quali sono le garanzie offerte dagli Albi professionali ai cittadini.
- Gli Albi professionali garantiscono ai Committenti l’ordine culturale, morale e deontologico dei Professionisti
- Gli Albi professionali garantiscono l’ordine culturale, morale e deontologico dei professionisti; in tal modo tutelano gli interessi generali dei cittadini, anche quando i Professionisti iscritti negli Albi professionali svolgono le prestazioni in modo improprio.
- Gli Albi professionali garantiscono l’ordine culturale, morale e deontologico dei professionisti; in tal modo tutelano gli interessi generali dei cittadini che si avvalgono delle attività svolte dai Professionisti iscritti negli Albi professionali.
Corretto

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Domanda 19 of 38

19. Domanda
19. In quali casi la legge punisce coloro che esercitano abusivamente una Professione
- La legge punisce coloro che esercitano abusivamente la professione nei seguenti casi: si appropriano del titolo per il quale è prescritta l’abilitazione professionale e non sono iscritti nell’Albo professionale.
- La legge punisce coloro che esercitano abusivamente la professione nei seguenti casi: si appropriano del titolo per il quale non è prescritta l’abilitazione professionale e sono iscritti nell’Albo professionale.
- La legge punisce coloro che esercitano abusivamente la professione nei seguenti casi: hanno conseguito il titolo per il quale è prescritta l’abilitazione professionale ed esercitano la libera Professione.
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Domanda 20 of 38

20. Domanda
20. Esiste il vincolo di subordinazione nei confronti del cliente da parte dei liberi professionisti.
- I liberi professionisti sono subordinati nei confronti del cliente.
- I liberi professionisti svolgono la loro attività senza vincolo di subordinazione nei confronti del cliente, poiché svolgono un’attività autonoma.
- Esiste il vincolo di subordinazione nei confronti del cliente da parte dei liberi professionisti, solo nei casi stabiliti dalla legge.
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Domanda 21 of 38

21. Domanda
21. Da cosa è regolamentato il rapporto Professionista-Cliente.
- Il rapporto Professionista-Cliente è disciplinato dal Regolamento Professionale, il quale definisce le prestazioni professionali.
- Il rapporto Professionista-Cliente è regolato dalle competenze professionali
- Il rapporto Professionista-Cliente è regolato dal contratto d’opera intellettuale (lettera d’incarico), il quale definisce le prestazioni professionali.
Corretto

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Domanda 22 of 38

22. Domanda
22. Qual è l’impegno che assume il Perito Industriale nell’esercizio della Professione.
- Il Professionista nell’esercizio della professione assume l’impegno di eseguire sempre le prestazioni con diligenza, prudenza e perizia, nell'interesse del Committente o del Datore di lavoro e a salvaguardia degli interessi del cittadino.
- Il Professionista nell’esercizio della professione assume l’impegno di eseguire sempre le prestazioni con diligenza, prudenza e perizia, nell'interesse del Committente o del Datore di lavoro, o a salvaguardia degli interessi dei gruppi societari che evidenziano negli affari una posizione dominante.
- Il Professionista nell’esercizio della professione assume l’impegno di eseguire sempre le prestazioni con diligenza, prudenza e perizia, nell'interesse del Committente o del Datore di lavoro e a salvaguardare i suoi interessi economici.
Corretto

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Domanda 23 of 38

23. Domanda
23. In cosa consistono la competenza digitale e le abilità di base delle TIC.
- La competenza digitale consiste nel saper utilizzare adeguatamente le TIC nel tempo libero per comunicare. Le abilità di base delle TIC consistono nel saper usare correttamente i sistemi delle Telecomunicazioni per Informare e Comunicare. La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione, per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione.
- La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le nuove tecnologie TIC per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata dalle abilità di base nelle TIC: l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni, nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.
- La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le nuove tecnologie dell’automazione. Le abilità di base delle TIC consistono nella capacità di saper controllare i tic nervosi, derivanti dall’uso del computer per più di due ore.
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Domanda 24 of 38

24. Domanda
24, In cosa consiste la quarta rivoluzione industriale.
- La quarta rivoluzione industriale consiste nell’investire nell'innovazione digitale applicata processi industriali le risorse economiche derivanti dalle agevolazioni previste prima da Industria 4.0 e poi dal Decreto Transizione 4.0, di conseguenza trasferire all’estero le nuove tecnologie, poiché il minor costo della manodopera consente maggior competitività.
- La quarta rivoluzione industriale consiste saper utilizzare l'innovazione digitale nei processi dell'industria, per aumentare la produzione e diminuire i costi della manodopera, di conseguenza le imprese Italiane, grazie alle agevolazioni previste prima da Industria 4.0 e poi dal Decreto Transizione 4.0 possono utilizzare gli incentivi fiscali per investire nei paesi del terzo mondo in: Internet of Things, – Big Data, – Cloud computing, – sistemi di produzione automatizzati (Advanced automation), – dispositivi wearable, – nuove interfacce uomo/macchina (Advanced Human Machine Interface) – stampa 3D (Additive manufacturing), ecc.
- La quarta rivoluzione industriale consiste nel saper utilizzare l'innovazione digitale nei processi dell'industria, per migliorare la competitività del comparto manifatturiero del futuro. Le imprese Italiane, grazie alle agevolazioni previste prima da Industria 4.0 e poi dal Decreto Transizione 4.0 possono utilizzare gli incentivi fiscali per investire nelle tecnologie dell’ Internet of Things, – Big Data, – Cloud computing, – sistemi di produzione automatizzati (Advanced automation), – dispositivi wearable, – nuove interfacce uomo/macchina (Advanced Human Machine Interface) – stampa 3D (Additive manufacturing), ecc.
Corretto

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Domanda 25 of 38

25. Domanda
25. Quali sono le differenze tra Energy Manager ed EGE (Esperto in Gestione dell’energia).
- L’Energy Manager, previsto dalla Legge 10/91 è responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia e il suo scopo è occuparsi dell'ottimizzazione dei costi e dell'efficienza dei consumi all’interno, o per conto, di un’azienda o un ente pubblico, è obbligatorio per le imprese energivore. L’EGE (Esperto in Gestione dell’Energia), previsto dal D.Lgs. 115/08, è un professionista esperto in efficienza energetica, può effettuare la Diagnosi energetica e chiedere l'accesso ai Certificati Bianchi.
- Le differenze tra Energy Manager ed EGE sono accentuate dalle differenti competenze professionali: il primo si occupa solo dell’uso razionale di energia, mentre il secondo può certificare anche la Diagnosi energetica.
- Le differenze tra Energy Manager ed EGE sono accentuate dalle differenti competenze professionali: il primo è previsto dalla Legge 10/91, si occupa solo dell’uso razionale di energia, mentre il secondo, previsto dal D.Lgs. 115/08, può certificare anche la Diagnosi energetica.
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Domanda 26 of 38

26. Domanda
26. Cos’è l’APE
- L’Attestato di Presentazione Energetica.
- L’APE è: L’Attestato di Prestazione Energetica.
- L’APE è L’Attestato dei Periti in Energia.
Corretto

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Domanda 27 of 38

27. Domanda
27. Cosa s’intende per sviluppo sostenibile
- Per sviluppo sostenibile s’ intende che è possibile utilizzare tutte le risorse disponibili per soddisfare i nostri bisogni senza compromettere la capacità delle generazioni future, purché siano disponibili le nuove risorse della terza dimensione.
- È uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni.
- Per sviluppo sostenibile s’intende uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente, sostenendo quello delle generazioni future.
Corretto

Non corretti
Domanda 28 of 38

28. Domanda
28. In occasione del recente Summit sul Clima convocato dal Presidente Joe Biden, nella Giornata della Terra, il Vertice dei Leader mondiali si è impegnato di ridurre le emissioni nocive alla salute di almeno il 55% entro il 2030 e salvaguardare l’ambiente. Per raggiungere tale obiettivo quali strategie bisogna adottare.
- Per ridurre le emissioni nocive alla salute di almeno il 55% entro il 2030 e salvaguardare l’ambiente è necessario l’efficientamento energetico e la riduzione dei consumi energetici, soprattutto di quelli derivanti dalla combustione dei combustibili fossili, responsabili del rilascio nell'atmosfera, di elevate concentrazioni di anidride carbonica (CO2), insieme ad altri inquinanti diossido di zolfo, ossidi di azoto e particolato.
- Per ridurre le emissioni nocive alla salute di almeno il 55% entro il 2030 e salvaguardare l’ambiente è necessario l’efficientamento energetico e la riduzione delle concentrazioni dei cosiddetti gas-serra
- Per ridurre le emissioni nocive alla salute di almeno il 55% entro il 2030 e salvaguardare l’ambiente è necessario il ricorso alle fonti alternative di energia.
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Domanda 29 of 38

29. Domanda
29. Qual è il significato dei seguenti titoli abilitativi: CILA, CIL, SCIA.
- CILA= Comunicazione inizio attività assicurata; CIL= Comunicazione inizio lavori non assicurata; SCIA= Segnalazione certificata di inizio attività pericolosa.
- CILA=Comunicazione inizio attività asseverata; CIL=Comunicazione inizio lavori per opere stagionali e quelle contingenti e temporanee; SCIA=Segnalazione certificata di inizio attività.
- CILA= comunicazione inizio attività assicurata; CIL= Comunicazione inizio lavori non assicurata; SCIA= Segnalazione certificata per sciare.
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Domanda 30 of 38

30. Domanda
30. Cosa si intende per appalto. L’appalto è una forma di contratto tra:
- Appaltatore e Costruttore.
- Committente e stazione Appaltante.
- Committente e Appaltatore.
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Domanda 31 of 38

31. Domanda
31. Che tipo di attività è la produzione?
- La produzione è una attività di trasformazione di beni già esistenti per ottenere altri beni atti a soddisfare un bisogno; mediante la trasformazione si aumenta l’utilità dei beni di partenza.
- La produzione è una attività di trasformazione di beni per soddisfare i bisogni primari dell’uomo; mediante la trasformazione si aumenta l’utilità dei beni di partenza.
- La produzione è una attività di trasformazione delle materie prime in prodotti finiti che ne aumentano l’utilità.
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Domanda 32 of 38

32. Domanda
32. Quali sono i fattori della produzione?
- I fattori della produzione sono: le risorse economiche investite nel funzionamento di un’azienda.
- I fattori della produzione sono: le risorse naturali, il capitale, il lavoro e l’organizzazione
- I fattori della produzione sono: gli elementi di un’azienda che contribuiscono alla lavorazione di prodotti finiti.
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Domanda 33 of 38

33. Domanda
33. Nell’ambito della sicurezza del lavoro quali sono i compiti indelegabili del Datore di lavoro
- I compiti indelegabili del Datore di lavoro sono gli investimenti economici per aumentare la sicurezza del lavoro.
- I compiti indelegabili del Datore di lavoro sono la nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione che lo sostituisca quando non può redigere il DVR.
- I compiti indelegabili del Datore di lavoro sono la valutazione dei rischi, la redazione del DVR o piano di sicurezza, la nomina del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione.
Corretto

Non corretti
Domanda 34 of 38

34. Domanda
34. Ai fini e agli effetti del D.Lgs. 81/2008 cosa si intende per Pericolo.
- Il Pericolo è la Potenzialità, di una macchina, o di un impianto, o di un determinato processo, che possa causare danni.
- Il Pericolo è la segnalazione di un rischio per i lavoratori
- Il Pericolo è la responsabilità del Datore di lavoro in caso mancata segnalazione di un rischio.
Corretto

Non corretti
Domanda 35 of 38

35. Domanda
35. Ai fini e agli effetti del D.Lgs. 81/2008 cosa si intende per Rischio.
- Il rischio è la probabilità che un veicolo possa provocare un’incidente durante la circolazione all’interno dell’azienda.
- Il rischio è la probabilità che possa verificarsi di un evento dannoso.
- Il rischio è la probabilità che un lavoratore possa determinare un guasto di una macchina, o di un impianto, o di un determinato processo.
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Non corretti
Domanda 36 of 38

36. Domanda
36. Chi è il Consulente Tecnico d’Ufficio.
- È una persona particolarmente esperta che sostituisce il Giudice nelle indagini tecniche.
- È una persona particolarmente esperta nelle indagini tecniche, che espone e chiarisce le risultanze delle indagini solo al Giudice.
- È una persona particolarmente esperta che espone e chiarisce questioni tecniche su una determinata materia di cui il Giudice chiede di indagare.
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Domanda 37 of 38

37. Domanda
37. Da chi viene nominato il Consulente Tecnico d’Ufficio e quello di parte.
- Il C.T.U. viene nominato dal Presidente del Tribunale, dal Giudice, dal Giudice di Pace, si distingue per le sue funzioni dal Consulente Tecnico di parte che è nominato da ciascuna delle parti in causa.
- Il C.T.U. viene nominato dal Giudice, mentre i Consulenti Tecnici di parte sono nominati solo da una delle parti in causa.
- Il C.T.U. viene nominato dal Giudice, mentre i Consulenti Tecnici di parte sono nominati da ciascuna delle parti in causa (la sua funzione si distingue dal C.T.U. perché non è togato).
Corretto

Non corretti
Domanda 38 of 38

38. Domanda
38. In cosa consiste la ricostruzione delle dinamiche di “eventi accidentali”.
- La ricostruzione delle dinamiche di eventi accidentali consiste in un’indagine dei fatti dolosi. Il processo di ricostruzione delle dinamiche di eventi accidentali segue il percorso del processo investigativo giudiziario, partendo dal/i danno/i, e procedendo nella ricerca della/e causa/e, di quali altri fattori hanno potuto influire sull’evento o che hanno determinato la gravità delle sue conseguenze.
- La ricostruzione delle dinamiche di eventi accidentali consiste in una vera e propria indagine investigativa, basata su principi scientifici, di fatti accidentali o involontari, cioè di fatti colposi (contrapposti ai fatti dolosi), dovuti a casi fortuiti, che accadono per caso, o dovuti a forza maggiore, dai quali non risultano responsabilità. Il processo di ricostruzione delle dinamiche di eventi accidentali segue il classico percorso a ritroso in uso nel processo investigativo giudiziario, partendo quindi dall’ultimo avvenimento in ordine temporale, che ha determinato il/i danno/i, e procedendo via via nella ricerca della/e causa/e, di altri fattori hanno potuto influire sull’evento, o che hanno determinato la gravità delle sue conseguenze.
- La ricostruzione delle dinamiche di eventi accidentali consiste in un’indagine investigativa, fatti colposi. Il processo di ricostruzione delle dinamiche degli eventi segue il classico del processo investigativo giudiziario, partendo dai danni e procedendo nella ricerca della/e causa/e, degli altri fattori dolosi che hanno potuto influire sull’evento o che hanno determinato la gravità delle sue conseguenze.
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30 Maggio 2021

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