Normativa professionale | ORDINE DEI PERITI INDUSTRIALI E PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DELLE PROVINCE DI BARI E BARLETTA-ANDRIA-TRANI

Legge 89/16 sul Sistema Scolastico e Universitario

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.124 del 28-5-2016 la Legge 89/16 sul sistema scolastico e universitario.

Il provvedimento fissa nella laurea triennale (dal 28/05/2021) il requisito minimo per iscriversi all’albo dei periti industriali, prevedendo inoltre un periodo transitorio di cinque anni per i diplomati, di vecchio e nuovo ordinamento.

LEGGE 26 maggio 2016 , n. 89. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 marzo 2016, n. 42, recante disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca.

Circolare Legge 89 del 2016 e chiarimenti applicativi

È STATO PROROGATO AL 2024 IL TERMINE PER L’ACCESSO ALL’ALBO DEI DIPLOMATI (per effetto dell’art. 55 bis del D.L. 77/2021)

professione di perito industriale

All’articolo 1 -septies , comma 2, del decreto-legge 29 marzo 2016, n. 42, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2016, n. 89, le parole: «per un periodo di cinque anni dalla medesima data. Per il medesimo periodo,» sono sostituite dalle seguenti: «fino al 31 dicembre 2024. Fino alla medesima data».

ATTIVITA’ PROFESSIONALE REGOLAMENTATA

Il Perito Industriale iscritto all’Albo Professionale è un Professionista intellettuale che può esercitare, l’attività regolamentata, subordinata e/o di libera professionalità, utilizzando strumenti e tecnologie innovative e all’avanguardia.
Nell’ambito delle specifiche competenze specialistiche può svolgere progettazione, dirigere e collaudare opere (vedi classificazione), coordinare imprese e cantieri, predisporre capitolati e contratti di appalto, eseguire perizie, prove sui materiali, controlli di qualità, analisi chimiche, trattamento delle acque e abbattimento dei fumi, tracciabilità e trattamento dei rifiuti, la registrazione delle sostanze chimiche – REACH, consulenze tecniche d’ufficio e di parte, arbitrati; individua soluzioni per l’efficientamento energetico e per la salvaguardia dell’ambiente, per l’economia e l’organizzazione aziendale; organizza e progetta i servizi di illuminazione pubblica, tutela gli interessi generali dei consumatori e dei destinatari di servizi, la sicurezza e la sanità pubblica, l’ambiente, compreso l’ambiente urbano, la sicurezza e la qualità negli ambienti di vita e di lavoro; molteplici altre attività……..

Dopo l’iscrizione nell’Albo Professionale può ulteriormente specializzarsi in:

Prevenzione Incendi (per iscriversi negli Elenchi Ministero dell’Interno), Sicurezza del Lavoro (RSPP, Coordinatore sic. nei Cantieri), Acustica, per Certificare la Sostenibilità Ambientale, Certificazione Energetica degli Edifici-APE; Mediazione finalizzata alla Conciliazione delle controversie civili e commerciali; Energy Manager e Esperto della Gestione dell’Energia EGE; nelle diverse specializzazioni in ambito ambientale e di difesa del territorio, tracciabilità dei rifiuti-impiego del SISTRI, sistemi di gestione ambientale, AIA, VAS, VIA; Responsabile della Conservazione degli archivi, dei documenti e dati informatici.

Sono tantissime le opportunità lavorative e professionali offerte ai Peritì Industriali iscritti nell’Albo Professionale, sono 4milioni e duecentomila i nuovi profili professionali richiesti nei settori più disparati, a disposizione di Professionisti qualificati.

NUOVO REGOLAMENTO FORMAZIONE CONTINUA

LINEE GUIDA

LA DIRETTIVA DELL’INOSSERVANZA FORMAZIONE CONTINUA

REGOLAMENTO PROFESSIONALE RD 11 febbraio1929 n. 275

NORME SUI CONSIGLI DEGLI ORDINI E COLLEGI E SULLE COMMISSIONI CENTRALI PROFFESSIONALI

MODIFICHE ALL’ORDINAMENTO PROFESSIONALE LEGGE 2 FEBBRAIO 1990 N.17

DIRETTIVA SUL PRATICANTATO

TARIFFA PROFESSIONALE (abrogata)

CLASSIFICAZIONE DELLE OPERE

ONORARI A DICREZIONE (abrogata)

DPR 07/08/2012 N.137 RIFORMA ORDINAMENTI PROFESSIONALI

REGOLAMENTO TIROCINIO